Mausoleo di Augusto

Noto anche come Augusteo, il Mausoleo di Augusto, a pianta circolare, è datato al I secolo a.C. ed in origine era situato nell'area nord del Campo Marzio.

La sua costruzione fu iniziata da Ottaviano Augusto nel 29 a.C. al suo ritorno da Alessandria, dopo aver conquistato l'Egitto;è proprio ad Alessandria che Ottavaviano si suppone abbia visto la tomba di Alessandro Magno ed il Mausoleo di Alicarnasso, dai quali trasse spunto per la costruzione del suo Mausoleo.

All'interno del sepolcro sono stati deposti i seguenti membri della dinastia Giulio-Claudia:

- Marco Claudio Marcello (nipote di Augusto)

- Azia Maggiore (prima moglie di Augusto)

- Marco Vipsanio Agrippa (genero di Augusto)

- Druso Maggiore (figlio di Augusto)

- Lucio Cesare (nipote di Augusto)

- Gaio Cesare (nipote di Augusto)

- Ottaviano Augusto stesso

- Druso Minore

- Germanico

- Livia Drusilla (seconda moglie di Augusto)

- Tiberio (figlio adottivo di Augusto)

- Agrippina Maggiore (madre di Caligola)

- Nerone Cesare (fratello di Caligola)

- Druso Cesare (fratello di Caligola)

- Giulia Livilla (sorella di Caligola)

- Nerva

Nerva fu l'ultimo membro della dinastia Giulio-Claudia ad essere sepolto nel Mausoleo.

Nerone (figlio adottivo di Augusto) e Giulia Maggiore (figlia di Augusto) vennero banditi dalla sequenza dinastica tramite Damnatio Memoriae e quindi non hanno trovato sepoltura nel monumento.

Il Mausoleo è stato nei secoli oggetto di profanazioni e saccheggi e fu utilizzato in svariati modi; solo nel 1936 venne definitivamente riportato alla luce.

La struttura è a piani sovrapposti, forse terminanti con una guglia o fregio dorico; il basamento è in travertino ed è alto 12 metri; l'edificio consta di 7 anelli concentrici legati tra loro da muri radiali.  Il lungo corridoi di accesso terminava con un grande ambiente praticabile a forma di arco di cerchio e rivestito in travertino, in cui si aprivano 2 ingressi. Al di là di questo muro, parzialmente conservato, un corridoio anulare praticabile reggeva la cella, anch'essa circolare, munita di  un ingresso assiale e 3 nicchie simmetriche in corrispondenza degli assi. Al centro vi era un pilastro con internamente una stanzetta quadrata, la tomba di Augusto, che, all'esterno del Mausoleo, sulla cima, corrispondeva ad una grande statua dell'imperatore stesso. Davanti all'ingresso, 2 pilastri sostenevano delle tavole bronzee che portavano incisa l'autobiografia ufficiale dell'imperatore. Ad ornamento del Mausoleo erano posti 2 obelischi in granito, portati dall'Egitto (oggi gli obelischi sono posizionati rispettivamente nella piazza dell'Esquilino e nella piazza del Quirinale).

La sommità del Mausoleo era ricoperta di terra e di piante sempreverdi, come nella tradizione orientale ed etrusca e si collocava all'interno di grandi giardini, aperti a tutti, voluti dallo stesso Augusto.

Gli interventi di restauro, iniziati nel 2008, sono ancora in corso.

 

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